
La velocità di caricamento del tuo sito è uno dei fattori di ranking di Google più importanti. Questa, infatti, influisce direttamente su SEO e tassi di conversione.
Page Speed Insights è uno strumento gratuito di Google in grado di darti un voto in base alla velocità del tuo sito.
La frequenza di rimbalzo, ossia la percentuale di utenti entrano ed escono subito dopo dal tuo sito, è dipesa molto dalla velocità di caricamento delle pagine web (il page load). Se questa supera il secondo e arriva fino a 6, la frequenza di rimbalzo aumenterà in maniera incontrollata!
Come ottenere 100/100 su Page Speed Insights: consigli utili

Come funziona Page Speed Insights?
Questo strumento di diagnostica del proprio sito web funziona grazie al programma open-source Lighthouse che genera dati di prova e testa il tuo sito dando poi origine ad una prima valutazione.
Questa va poi sottoposta ad un approfondimento con dati reali scaricati dal sito che originano il punteggio finale che va da 0 a 100.
Qui vengono analizzati i problemi di caricamento, sia sulla versione desktop sia su quella mobile, i colli di bottiglia che creano problemi di conversione, e tutte le dinamiche che possono aumentare l'abbandono di una pagina e la percentuale di rimbalzo.
Come aumentare il punteggio di Page Speed Insights
Avere un punteggio vicino a 80 è già un ottimo risultato (sia desktop che mobile); per raggiungere questo risultato e magari fare ancora meglio, ecco alcuni utili consigli:
Ottimizzazione delle immagini: le immagini sono spesso fonte di forte rallentamento dei siti web. I problemi relativi alle immagini sono da imputare sicuramente alla pesantezza di queste ultime (se superano il MB sono assolutamente fuori size!). Quando vi avvalete di collaboratori, esterni o meno, state molto attenti a come inseriscono le immagini!
Miglioramento dei tempi di risposta del server: il server, virtuale o dedicato, che scegli per ospitare il tuo sito web è un fattore importante per migliorare il punteggio di Page Speed Insights soprattutto quando hai un portale pesante o un e-commerce con molti prodotti. Valuta bene l'hosting dove montare il sito e controlla il valore del TTFB (tempo di risposta al primo byte).
Di base il tempo di risposta del server è quel lasso di tempo che intercorre tra il caricamento del contenuto e la capacità del server di elaborarlo.
I fattori che possono influenzare questo dato sono:
- Richieste al database
- Percorso lento
- Framework
- Librerie
- Resource CPU starvation
- Memory starvation
Minimizzare css, javascript e html: i fogli di stile css, i javascript e anche il semplice codice html sono elementi che a lungo andare appesantiscono il sito. Per evitarlo basta adottare la tecnica del minifying ossia rimuovere dati in eccesso e semplificare al massimo queste stringhe e questi codici.
Alcuni buonissimi programmi sono:
- Il HTML minifier per l'html;
- CSSNano e csso per la minificazione del CSS;
- UglifyJS2 e il Closure Compiler per il javascript.
Ottimo strumento è anche Google’s AMP che ottimizza le pagine web per il caricamento pressoché istantaneo delle pagine!
Un altro consiglio molto utile è quello di prediligere il contenuto above the fold!
Questo significa di base strutturare una landing o comunque un sito web inserendo, molte informazioni e molte call to action nella parte alta del sito.
Questo è importante per due motivi principali: primo, per il lato utente. Chi legge la pagina avrà una percezione del caricamento della pagina migliore. Mentre, a livello tecnico, se si inseriscono contenuti di valore, importanti per l'utente, nonché per la conversione del sito, in alto, questi verranno caricati prima dal browser creando appunto, la percezione di maggiore velocità!
Eliminazione del render-blocking di javascript: alcune volte javascript blocca il processo di caricamento soprattutto se si usano script di terze parti. Per evitare il render-blocking di javascript adottare una delle seguenti opzioni:
- Molti script non essenziali possono essere ritardati in vario modo e recuperati dopo che la pagina è stata correttamente eseguita.
- Prediligere gli script asincroni rispetto a quelli sincroni che invece mettono in pausa il processo di caricamento.
Come velocizzare il proprio sito web e avere un ottimo punteggio su Page Speed Insights: Framework360

Framework360 ti dà la possibilità di ottenere un punteggio altissimo per quello che riguarda il caricamento delle pagine del tuo sito web.
Come? Semplicemente ottimizzando ogni aspetto di cui abbiamo parlato fino ad ora.
Le immagini vengono caricate direttamente sul server con una compressione che ne limita le dimensioni massime.
La risposta del server è ottimizzata al massimo sfruttando AWS (Amazon Web Service), il migliore hosting esistente.
Il codice di cui si compone il sito è pulito, lineare e veloce, frutto di anni di esperienza e di miglioramenti costanti.
La piattaforma ti darà dunque la possibilità di configurare il tuo sito in modo del tutto intuitivo, personale e soprattutto efficente per i motori di ricerca, senza il bisogno di alcuna competenza in fatto di programmazione e website building.
Prova ora la velocità dei siti sviluppati in Framework360!
In conclusione, abbiamo visto che ottimizzare il sito web per Page Speed Insights risulta di fatto uno dei passaggi fondamentali per la creazione di un ambiente online, così da migliorare sempre di più le performance del proprio sito ed evitare percentuali di rimbalzo troppo alte.
Anche tu puoi farcela, ti servono solo tanto impegno e un'ottima piattaforma di marketing e vendita.
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