Gli stakeholder sono utenti e gruppi di persone o attività, che hanno gli stessi interessi collegati all'azienda.
Un tempo, soprattutto in economia, gli stakeholder erano definiti come le entità che, di fatto, davano impulso all'azienda: come i dipendenti, i soci finanziatori e i fornitori.
Attualmente, il concetto di stakeholder collegato agli ambiti di marketing, vede una definizione di più ampio respiro.
Tipologie di stakeholder
Esistono, pertanto, vari tipi di stakeholder:
- Stakeholder interni ed esterni: mentre i dipendenti sono stakeholder interni, i fornitori e altre entità che vedremo subito dopo, sono definiti stakeholder esterni.
- Stakeholder dormienti o latenti: sono possibili stakeholder che devono esser monitorati particolarmente dall'azienda, in quanto ancora non sono completamente coinvolti nel processo produttivo ma presto potrebbero diventarlo (ad esempio un fornitore non ancora pagato, che potrebbe dare cattiva reputazione all'azienda o addirittura andare per vie legali)
- Stakeholder emergenti o regolatori: gli stakeholder regolatori sono quelli che influenzano la visione del brand e distorcono la sua immagine. Sono esempi di stakeholder regolatori o emergenti i mass media, le lobby o i gruppi di potere e pressione ed infine, l'opinione pubblica. Sono stakeholder emergenti anche altri attori collegati all'azienda, come i concorrenti e partner
Differenze tra stakeholder e shareholder
Se lo stakeholder è un entità che può modificare l'idea del tuo brand, lo shareholder, invece, detiene delle quote di mercato dell'azienda stessa, sono gli azionisti dell'impresa.
Gli shareholder hanno, in base al valore azionario del proprio investimento, più o meno potere anche decisionale nelle dinamiche aziendali. Sono definiti shareholder anche gli istituti bancari che erogano prestiti all'azienda e i futuri investitori.
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