Il fringe benefit è un compenso retributivo che spetta ad alcune categorie di lavoratori dipendenti che viene disposto in aggiunta alla retribuzione mensile.
In pratica, l’azienda eroga il compenso sotto forma di riconoscimento di beni e servizi ai propri dipendenti.
Quindi, quando si parla di fringe benefit, si parla di un compenso che viene attribuito solo al alcuni lavoratori dipendenti in base al proprio compito che svolge in un'azienda.
Il vantaggio principale del fringe benefit è che non sono soggetti a tasse e contributi dal momento in cui è solo una retribuzione aggiuntiva a quella in denaro già pattuita nello stipendio.
Esempi di fringe benefit
I benefit più diffusi sono: auto, smartphone, tablet e PC.
I più utilizzati, invece sono i ticket per il buono pasto.
Con il passare degli anni, i fringe benefit si sono evoluti permettendo ai dipendenti di essere retribuiti anche con soluzioni alternative al reddito, infatti, possiamo considerare fringe benefit dei generi di beni e servizi che sono dedicanti interamente al dipendente, ovvero:
- Assistenza sanitaria;
- Polizze assicurative;
- Finanziamenti agevolati;
- Acquisti di azioni societarie;
- Alloggi messi a disposizione del dipendente e della propria famiglia.
Come vengono assegnati i fringe benefit
Per quanto i benefit, soprattutto per l'auto, il fringe benefit può essere utilizzato dai dipendenti a cui spetta in tre modalità:
- L'uso di essa per l'interesse dell'azienda;
- L'uso di essa nell’interesse dell’azienda e del dipendente;
- L'uso di essa nell'interesse esclusivo del dipendente.
Per i benefit di buoni pasto, invece, sono a carico dell’azienda e l'importo del buono può variare in base al dipendente.
Se la spesa non è a carico dell'impresa, il benefit non è obbligatorio ma può avvenire tramite un accordo tra dipendente e aziende richiedendo anche un contributo al collaboratore.
Il contributo richiesto al dipendente può variare a seconda del bene o servizio offerto e dell'uso di esso (aziendale o personale).
Infine, i fringe benefit possono essere erogati sotto forma di voucher, in formato cartaceo o elettronico.
Per essere idoneo ad avere accesso ai voucher, essi devono avere i seguenti requisiti:
- Devono essere utilizzati solo dal titolare;
- Devono contenere somme di denaro;
- Per essere utilizzati devono avere l'accesso ad un solo servizio per tutto il valore del voucher;
- Devono essere intestati al dipendente che beneficia di questo voucher;
- La prestazione erogata tramite voucher può anche essere ripetuta nel tempo.
Molto importante è non superare il valore di 280 euro, altrimenti il proprio voucher sarà soggetto a tassazione.
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