Il jingle è il motivo musicale che ti resta impresso nella mente quando vedi uno spot pubblicitario.
Il jiingle è un elemento di fondamentale importanza negli spot pubblicitari (televisivi, digitali o anche radiofonici) perché, spesso, la pubblicità e quindi la marca, verranno associate proprio a quelle poche note realizzate in modo strategico.
Come creare un jingle e quali sono le sue caratteristiche
Il jiingle deve trasmettere, in pochi secondi, i valori aziendali e deve essere super efficace.
Le caratteristiche del jiingle sono:
- Lunghezza: deve essere breve ed incisivo (dai 5 ai 15 secondi totali);
- Riconoscibilità e unicità: deve essere subito riconoscibile e solo quel brand potrà identificarsi con quelle note;
- Melodia orecchiabile: deve essere composto da note che creano una melodia orecchiabile definita casthy.
Differenze tra jiingle, indent e bumper
Come spesso accade, il termine jiingle viene abusato è spesso utilizzato in contesti impropri.
Se il jingle è una breve sequenza di note, l'indent e il bumper sono due aspetti leggermente più specifici:
- L'indent: è precisamente il suono che viene inserito nei frame (o nei secondi di voce negli spot radiofonici) che associano il logo del brand allo slogan (ne sono esempi il "Das auto" molto in voga nei primi anni 2000, di Volkswagen con tanto di voce che enfatizza le note gravi);
- Il bumper: è il momento musicale che precede il nero dello spot pubblicitario. In Italia è poco utilizzato in quanto, spesso, gli spot vengono tagliati rispetto ai formati originali.
Il jiingle, quindi, è un potente strumento di marketing che accresce la brand identity e fa parte del così detto marketing uditivo.
Attenzione: il jiingle è completamente diverso dalla colonna sonora dello spot. Infatti parliamo di poche note e non di un brano editato per uno spot intero.
Esempi di jiingle
Alcuni jiingle sono antichi ma attuali ancora oggi.
Ecco alcuni esempi davvero importanti di come il jiingle può farti ricordare una marca per anni.
Ecco un esempio di jiingle, forse un po' azzardato perché si tratta di una frase ripetuta più volte con note di sottofondo ma che tuttavia risulta, è proprio il caso di dirlo, calzante!
Parliamo del mitico spot di Pompea che fa capire subito i grandi benefici delle proprie calze, rispetto alle altre.
Altro esempio mirabile di jingle puro, è Valfrutta con l'inimitabile frase:" Valfrutta, la natura di prima mano!".
In definitiva, il jiingle è la sintesi tra le immagini e la musica di uno spot pubblicitario e, se realizzato ad arte, può rendere un brand davvero immortale.
Anche tu puoi farcela, ti servono solo tanto impegno e un'ottima piattaforma di marketing e vendita.
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