Il licensing è un contratto di licenza, che permette ad un'impresa di concedere ad un'altra impresa il diritto di utilizzare un brevetto o un marchio che permette di realizzare un prodotto, o semplicemente avere il diritto di commercializzarlo, attraverso il pagamento di una tassa.
Questo contratto, consente di avere un ingresso rapido in nuovi mercati senza dover investire ulteriori costi di entrata e include due soggetti:
- Il licenziante (licensor): il soggetto che cede la licenza;
- Il licenziario (licensee): il soggetto a cui viene affidata la licenza.
Grazie al licensing, il licenziante conserva comunque il titolo dell'impresa ma concede al licenziario il diritto di sfruttare le competenze di vendita dell'azienda.
Tipi di licensing
Tre sono i tipi di licensing che l'impresa può acquisire:
- Licensing-in: tipo di licensing in cui l'impresa acquisisce dall’esterno le conoscenze fondamentali per il proprio business;
- Cross-Licensing: tipo di licensing in cui l'impresa possiede già le conoscenze, ma non le può utilizzare nelle attività dell'azienda perché l'uso è impedito dall'esistenza di un brevetto di terzi;
- Licensing-Out: chiamato anche "licensing in uscita", consiste nella concessione di licenze con lo scopo di procurare all'impresa un reddito aggiuntivo, che deriva dalla fabbricazione e dalla vendita dei prodotti.
Il licensing è un metodo molto popolare per lo sfruttamento economico di un titolo di proprietà. L'entrata di un impresa in un mercato estero si basa su alcune strategie di marketing che l'azienda studia per la vendita dei suoi prodotti.
Caratteristiche principali del contratto di licensing
Grazie al contratto di licensing, l'impresa sfrutta tutte le proprietà dell'azienda dal punto di vista economico, e soprattuto acquisisce i diritti di vendita di un prodotto.
Per fare questo, è necessario definire i termini relaviti all'accordo di licenza tra il licenziante e il licenziario, il contratto di norma ha durata pari a tre anni e prevedere che siano espresse le caratteristiche che il contratto prevede:
- Chi sono i soggetti e quanto dura il contratto;
- Il corrispettivo che il licenziante è tenuto a versare tramite le royalties (il diritto del titolare di un brevetto o di una proprietà che ottiene il versamento di una somma di denaro da parte di chiunque effettui lo sfruttamento di detti beni per fini commerciali);
- Le modalità di rinuncia al contratto ed eventuali clausole restrittive;
- Tutte le procedure di annullamento da attuare in caso il lincenziario non adempie ai compiti che l'impresa gli ha affidato.
Esempi di licensing
Il settore della moda è il più utilizzato per quanto riguarda la pratica del licensing, con l'incremento di questo contratto, molti marchi hanno raddoppiato la propria produzione, entrando in nuove fasce di mercato.
Ecco alcuni esempi di licensing:
Angelini Beauty
Angelini Beauty è la business unit del Gruppo Angelini, che opera nel settore di profumeria e cosmetica. Tra il 2013 e il 2016 il brand ha inserito nel proprio portfolio numerosi marchi tra i più prestigiosi del fashion system. Tra questi ricordiamo Laura Biagiotti, Trussardi, Gianfranco Ferré e Blumarine.
EuroItalia
É un'impresa familiare ed è leader nella commercializzazione delle migliori fragranze italiane. EuroItalia collabora con maison e designer per cogliere in anticipo le tendenze di mercato e trasformarle in fragranze di successo da commercializzare in tutto il mondo. Tra i maggiori fashion brandpresenti nel suo portfolio ricordiamo Versace, Missoni e Moschino.
Negli ultimi anni, ll licensing ha avuto un importante sviluppo economico ed intellettuale, sia a livello nazionale che all’estero ed è a tutti gli effetti un'opportunità di crescita per licenzianti e licenziatari.
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