La distribuzione commerciale è uno strumento che permette alle imprese di far arrivare un prodotto direttamente dal mercato all'acquirente finale.
Essa, è uno degli elementi delle 4P del marketing mix e si definisce un insieme di istituzioni e strategie di marketing che operano per rendere un prodotto o servizio già disponibile al consumatore per l'uso.
In sostanza, la distribuzione commerciale, riguarda le imprese che realizzano prodotti propri e prende decisioni relative alla scelta dei canali distributivi: alla tipologia di intermediari, al numero dei livelli d’intermediazione da porre tra il produttore e il consumatore.
Tipologie di distribuzione commerciale
La scelta del canale distributivo e dei canali di marketing dipende dai tipi di prodotti e le caretteristiche che offrono. Ogni canale distributivo si definisce:
- Diretto: quando tra impresa e acquirente finale non ci sono intermediari;
- Corto: quando c'è solo un intermediario;
- Lungo: quando ci sono più intermediari.
Inoltre, se si decide di ricorrere ad un canale con degli intermediari, le imprese devono scegliere i canali di distribuzione più opportuni per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Quindi, ci sono diverse tipologie di distribuzione commerciale che rispondono a qualsiasi esigenza:
- La distribuzione fisica: risponde alle problematiche di trasferimento dei beni dai luoghi di produzione a quelli di consumo. Riguarda tutte le decisioni relative al movimento fisico dei beni: la scelta dei magazzini e dei punti vendita, la quantità di scorte da tenere in magazzino. Attraverso la distribuzione fisica, l’azienda cerca di far notare continuamente la presenza del prodotto sul mercato;
- La distribuzione intensiva: rende disponibile il prodotto nel maggior numero di punti vendita possibile. Questa tipologia, di solito viene scelta per prodotti alimentari;
- La distribuzione esclusiva: prevede l’utilizzo di un solo intermediario per ogni area geografica, essa è scelta per i prodotti come automobili, gioielli, capi di abbigliamento di alta moda;
- La distribuzione selettiva: si verifica quando un’azienda seleziona alcuni negozi al dettaglio in una specifica area geografica per affidare loro la vendita dei suoi prodotti. Questo tipo di distribuzione è utilizzata soprattutto per i prodotti dei quali è necessario utilizzare punti vendita che offrano un livello di servizio adeguato.
La rapidità di consegna, aggiunta ad un prodotto di qualità, può essere un vantaggio per l'impresa che opera le strategie di distribuzione commerciale per trovare un equilibrio ottimale fra la qualità del servizio e uso immediato.
Importante! L'azienda deve avere le scorte necessarie per rispondere a qualsiasi tipo di biosogno e richiesta di un consumatore. Quando un’impresa non ha scorte adeguate, si verifica l'out of stock (ovvero la rottura di stock).
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