La brand equity, o patrimonio di marca, è il bagaglio di conoscenze e di valori che un marchio porta dentro di sé sviluppate nel tempo.
Infatti, la brand equity racchiude al suo interno tanti altri termini di marketing ed è, comunque, legata alla notorietà generale del brand.
Caratteristiche della brand equity e la piramide di Keller
La brand equity è un concetto fondamentale per le strategie di marketing di un'azienda e per il suo successo nel mercato.
Per misurare la brand equity è stato teorizzato un modello definito piramide di Keller, dal cognome dell'ideatore, Kevin Lane Keller, famoso professore di marketing statunitense che la ideò.
La piramide di Keller si compone di quattro pilastri fondamentali:
- Il primo pilastro della piramide di keller è l'identità del marchio (la brand identity) che crea differenziazione dai concorrenti.
- Il secondo pilastro della piramide di Keller è la comunicazione del marchio (la cosidetta brand meaning).
- Il terzo pilastro della piramide è la brand response (ossia la risposta dell'utente alla comunicazione del brand) e, di conseguenza, la brand image e la brand awareness.
- Il quarto pilastro è definito brand relationship e rappresenta la relazione tra il consumatore e il marchio.
La brand loyalty è il risultato dei vari fattori che abbiamo analizzato ma che è, comunque, inserita all'interno della stessa brand equity.
Esempi di applicazione della brand equity
Un esempio importante di brand equity completa e consolidata, è quella di Starbucks. La famosa multinazionale statunitense, di base, distribuisce caffè ma ha una così consolidata brand equity, che porta con sé valori sociali e di marketing green, davvero importanti!
Non a caso, dal 2018 al 2019 Starbucks ha aumentato il proprio valore di mercato del marchio da 9,52 miliardi a 11,8 miliardi!
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